Stufa che vuoi, incentivo che hai!

Ti faccio una premessa, a parte il guadagno che ne potrai trarne in termini economici, forse non sai la motivazione per cui vengono elargiti questi incentivi da parte dello Stato.

Risparmi Tu e ne guadagnamo tutti!

Questi incentivi sono messi a disposizione dei cittadini per arrivare ad avere l’aria sempre più pulita. Le vecchie stufe, specialmente a legna, le serie bruciatutto, hanno un rendimento molto basso rispetto a quelle di nuova generazione (si stima un 50%, e l’emissione in atmosfera di molte polveri e fumi).

Un Risparmio Green per un guadagno Globale

Per fare un esempio…

Se con la stufa sopra descritta, in un inverno si utilizzano 40 quintali di legna, con una stufa che ha diritto all’incentivo il consumo scenderà al di sotto dei 24 quintali.

Bruciare 24 quintali di lenga, invece di 40 significa scaldare meno il cielo e di più la casa, inoltre meno alberi tagliati e meno polveri emesse. Inoltre le stufe di nuova generazione vengono studiate per ottimizzare la combustione riducendo sempre più i residui ed il calore viene incanalato, accumulato (in determintati impianti) riducendo al minimo la dispersione.

Fatta questa premessa ora andiamo al sodo:

Quali sono i modelli incentivati?

Tutte i generatori di calore a bio massa (legna, pellet e cippato), che hanno un rendimento superiore all’85% e con poca emissione di polveri sottili, sono ammessi all’incentivo.

Meno emettono polveri in cielo e più l’incentivo è alto.

L’incentivo più interessante è riservato alle caldaie, che per le abitazioni (case fino a 450 metri quadri) può arrivare fino ai 7500€.

In questa categoria sono presenti:

  • caldaie a pellet
  • caldaie a cippato
  • caldaie a legna
  • caldaie combinate legna e pellet

Fare attenzione

Ci sono anche caldaie Italiane che promettono un premio altissimo con installazioni non in regola con la normativa dettata dal GSE. Fai attenzione alla trappola del puffer (accumulo d’acqua).

Puffer sì o Puffer No?

Per facilitare le vendite, alcune fabbriche hanno dichiarato che la propria caldaia può funzionare anche senza accumolo perchè va in modulazione.

Il GSE, nel modulo conto termico, richiede esplicitamente almento 20 lt di accumolo ogni kw prodotto.

Con questo senza, entrare nel tecnico e nei vantaggi e svantaggi che ti da un puffer, voglio far presente che il sistema di non mettere il puffer è un raggiro della normativa richiesta, a fronte di un presunto vantaggio economico immediato che non ti garantisce la resa pari a quella di un impianto fatto a regola d’arte.

Risparmia il tuo denaro con gli incentivi statali

Non so come dirlo senza passare per antipatico, ma in sostanze per una volta che ci danno un pacco di soldi per migliorare la vita, non facciamo i soliti raggiri per cercare di metterlo nel culo allo Stato!

Incentivi per stufe

L’incentivo riservato alla parte living (nel senso che metti metti a vista) è sempre interessante e arriva fino a 2400€.

Pratiche incentivi snelle e redditizie con Fuoco Sicuro!

In questa categoria sono ammesse:

  • stufe pellet
  • stufe legna
  • stufe legna pellet
  • idro stufe pellet
  • idro stufe legna
  • idro stufe legna pellet (in questa categoria c’è qualcosa di molto interessante)
  • cucine a legna (dichiarate dal produttore)
  • termocucine a legna

Sono ammesse tutte le sfaccettature come stufe ventilate o non ventilata, idrostufe che producono acqua calda sanitaria o no, stufe canalizzabili e via discorrendo…

Chi ha diritto a questo incentivo?

Per questo super incentivo, il conto termico, hanno diritto le persone e le aziende che devono o vogliono cambiare vecchie stufe o vecchie caldaie che bruciano pellet, legna, gasolio e in alcuni casi anche il gpl…

Se invece vuoi fare un impianto da zero, per te c’è un altro incentivo e te ne parlerò nel articolo specifico…

Non occorre fare la denuncia di redditi o avere tante tasse da pagare perchè arriva un bonifico o viene fatto uno lo sconto immediato sulla stufa…

Attenzione a non fare il dito medio

No soluzioni magna magna

Il messaggio importante che deve arrivarti è che il contributo è l’opportunità che hai a tua disposizione per avere un reale miglioramento del calore nella tua casa con l’aiuto dello Stato. Cosa che altrimenti dovresti autofinanziarti.

Se lo Stato ti desse un pacco di soldi per cambiare la tua vecchia auto. Cosa sceglieresti? Un modello base o accessoriato?

Omettere componentistiche importanti come il puffer, valvole termostatiche, non avere la canna fumaria o scegliere il modello più economico può comportare a farti avere il consumo di energia molto più alto del previsto.

Ogni abitazione ha caratteristiche diverse, per cui non tutte le soluzioni standard possono andar bene. Se vuoi scaldare al meglio la tua abitazione affidati a degli esperti del calore, che solo dopo un sopralluogo o un incontro informato potranno aiutarti nella scelta migliore per la tua casa.

L’azione più sconsigliata è scegliere senza informarsi!

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