Pellet bianco-perché è amato?

Pellet bianco-perché è amato?

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Il pellet buono lo riconosci dal colore? E se è già bianco perché viene sbiancato?

[activecampaign form=5]Tra le cose che devi sapere è che il pellet bianco è il più ricercato.

E’ un fatto di qualità?

pellet

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Il pensiero comune è che: SE NON E’ AUSTRIA FA SCHIFO! che tutto dipende dalla provenienza…Non esattamente! diciamo che l’Austria è stato uno dei prima paesi a lavorare bene col pellet in un mercato problematico. E questo cosa fa? Aumenta la quantità di commercianti con il portafoglio in mano, tempo da buttar via e pelo sullo stomaco.

MA QUELLO CHE PIU’ CI INTERESSA E’ CHE

se tu sei un cliente poco esperto, ti imbatterai sicuramente in uno questi casi:

  1. cercare il pellet più bianco, talmente bianco che è anche stato sbiancato, perchè? per fare diventare apparentemente buono un legno che in realtà è scadente.
  2. cercare il prezzo basso, perché se lo paghi tanto ti senti meno furbo del tuo vicino di casa, che comunque lo troverà sempre a meno del tuo (probabilmente è anche un racconta balle).
  3. senti dei profumi (o anche odori) strani nonostante sia un pellet di abete…o almeno questo è quello che ti ha detto il commerciante tutto fare del paese vicino.
  4. cerchi di non comprare a un prezzo troppo basso, perché sai: con poco si fa poco.
  5. poi in dicembre trovi delle croste strane nella stufa, cosa fai? chiami chi te l’ha venduto e lui ti risponde “ne ho venduto tanto, c’è l’ha anche mio cugino, mio fratello, il mio vicino di casa…ma se l’unico che mi dice cosi”, forse i tanti sono solo i suoi 10 parenti…

E poi per fortuna ne ho ancora da scrivere ma quelle te le dico se segui questo blog!

Per fortuna esiste internet, o forse no! Ora, intanto che ti scrivo la gente è felice del sole (e questo anche io perché soffro il freddo molto più del caldo) pensa al mare e chiama dicendo: “ti prenoto il pellet ma me lo consegni a settembre!” Chi è nato prima degli anni ottanta veniva rimandato a settembre…Con il pellet è meglio non farlo, per lo meno se puoi!

Sicuramente nei blog, forum trovi tanta roba, ma quanta è vera?

Ora sai perché il pellet bianco è sempre stato il preferito?

Nel 2005 c’è stato il boom nella vendita delle stufe a pellet. Mi racconta ancora un mio collega che un sabato ha venduto 15 stufe di marca Edilkamin, e non era un centro commerciale. Quell’anno la vendita era più facile perché c’era la mania e la credenza che con il pellet risparmi (questo articolo ve lo scrivo mirato) quindi tutti al comprarsi una stufa pellet. Il fatto è che le fabbriche di stufe non sono amiche di chi produce il pellet, chi produce il pellet non è amico di chi produce stufe (anche se dovrebbero amarsi). Devi sapere che nel 2005 in Italia producevano anche pellet, con lo scarto di mobili, e quando lo bruciavano “salvami o cielo”, infatti appena arrivò il pellet Bianco (che casualmente era austriaco) fu tutta un’altra musica. Da li iniziarono certificazioni per la sicurezza del cittadino, ma questa è un’altra storia!

IN BREVE: mentre si trovava in commercio pellet di M…. non decortecciato, in Austria producevano pellet di segatura proveniente dal taglio dell’abete, decortecciato, pressato, insacchettato e marchiato.

 

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