Il libretto d’impianto è obbligatorio per tutte le stufe?

Il libretto d’impianto è obbligatorio per tutte le stufe?

Voglio fare chiarezza su questo argomento perché negli ultimi giorni (giugno 2017) un alto numero di clienti sta chiamando per ottenere delucidazioni sul libretto d’impianto.

Ecco alcuni esempi di disinformazione:

● io ho comprato la stufa prima della normativa e non sono tenuto a richiedere il libretto
● se la stufa non si accende da sola non c’è obbligo
● se abiti fuori dal centro abitato non ti serve
● se la stufa te la regalano (o la compri in nero) non serve
● se non puoi installare la canna fumaria, allora fai senza libretto


Chi è che diffonde queste informazioni e con che scopo?

Tutte queste informazioni sbagliate vengono diffuse da:

1. Venditori non in grado di installare
2. Venditori non abilitati con la lettera C
3. Idraulici
4. Venditori improvvisati di pellet


Ti scrivo più nel dettaglio perchè fanno questa disinformazione.

Quando un cliente inizia il processo di acquisto stufa, sente più campane, cercando la soluzione più idonea a casa sua. Non essendo ancora sicuro dell’acquisto, spesso cade nel tranello dell’acquisto in base al prezzo. Acquistare una stufa in maniera conforme comporta avere una canna fumaria regolare e tutti si spaventano (inutilmente).

Allora ti capiterà per strada il classico bazar tutto fare, che, se sa la legge la trasforma o, peggio ancora, non la sa proprio. Il primo caso, quello da delinquente, ti trasforma la legge per avere possibilità di vendita, perchè se tu gli dici che ti serve la conformità di installazione, lui non può dartela e di conseguenza non può venderti la stufa.

Altro motivo, non meno usato, è la leva sulla spesa. Quando installi una stufa a pellet e gli devi fare una canna fumaria, la spesa è di almeno 1950€. Il bazar di turno si farà buono e bello dicendoti che ti vende la stessa stufa (già qui è impossibile perchè alcuni marchi non danno concessioni a venditori per caso) a 400€! In questo caso lui guadagna molto di più, perchè fa meno servizio e tu spenderai molto di più per avere meno! Aggiungici anche che non ti farà prendere un contributo di 900€ (in pochi mesi) per il miglioramento della casa.


Anche i classici venditori di pellet ti depistano dalla verità.

Conosco un venditore di pellet (che vende anche altre cose) che son sà assolutamente niente riguardo la normativa obbligatoria, dei fumi. Quando vende pellet ha ancora la sola frase, “PRENDI QUESTO PERCHE’ E’ IL PIU’ BUONO”.

Lui pur di vendere un sacco si farebbe arrestare, peccato che facendo cosi, fa rischiare parecchio pure te!


Il libretto d’impianto

Per le stufe e i caminetti è  obbligatorio compilare il libretto d’impianto e allegare il rapporto di controllo di tipo 1b.  Dal 11 giugno 2014 è  in vigore il “Libretto di impianto per la climatizzazione estiva ed invernale“. Cosi, nel controllo degli impianti termici sono inseriti anche i prodotti a pellet e a legna, quindi stufe, caminetti e caldaie. E’ bene sapere che la compilazione, ai sensi del DPR 74/2013, deve essere effettuata all’installazione del generatore, se questo è stato installato prima dell’obbligo, deve essere fatto alla prima manutenzione utile, da una ditta installatrice e manutentrice in possesso di lettera C secondo la NT UNI 10683/2012. In parole più semplici, dall’ 11/06/2014, le stufe a pellet e a legna devono avere un libretto. Su questo libretto viene scritto tutto quello che succede alla tua stufa nell’ambito di:

● manutenzioni
● assistenza

Un esempio pratico è la pulizia che il tecnico ti DEVE fare periodicamente.


Ogni quanto va fatta la manutenzione?

La manutenzione va fatta obbligatoriamente. Ogni regione ha le sue regole:

● LOMBARDIA: le stufe e le relative canne fumarie, devono essere manutentate 1 volta all’anno oppure ogni 40 quintali di legna / 20 quintali di pellet (per capirci, 150 sacchi da 15kg)
● EMILIA ROMANGNA, VENETO, PIEMONTE ogni 2 anni
● Per le altre regioni ci sono regolamentazioni in corso di definizione


L’Italia è sempre una scarpa e uno zoccolo.

Vedendo quello che dice la normativa, ti verrà da pensare che è una cosa inutile: da una parte c’è l’obbligo dall’altra non c’è niente. Purtroppo noi Italiani abbiamo paura a fare le cose giuste, cerchiamo sempre le soluzioni di comodo. Scusate per lo sfogo, ma quando ci vuole ci vuole.

Rientro in merito al LIBRETTO. Quale è il suo scopo reale? Non farti spendere alcune decine di euro, ma darti sicurezza, attraverso a un controllo periodico, tecnico, professionale del tuo generatore. Questo perché una stufa sporca rende di meno, scalda di meno e consuma di più. Inoltre il libretto, vuole che le cose vengano fatte per bene, a regola d’arte e di legge, per evitare che ci sia gente che faccia lavori non ti sua competenza, come quello di installare e manutentare generatori e ancora peggio, canne fumarie, senza poterlo fare. Il libretto serve anche per la tua e la nostra incolumità.


IMPORTANTE

Se hai una stufa, un camino o una caldaia (che sia a legna o a pellet) montata prima del 2008 NON SERVE LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ, ma hai comunque L’OBBLIGO di richiedere  il libretto d’impianto.


Cosa intendo per NON SERVE LA CONFORMITÀ?

Non significa che fino al 2008 potevi installare senza logica, o come risultava più economico.
ESEMPIO: se nel 2007 hai comprato una stufa e hai fatto lo scarico sulla parete, non eri a norma all’ora, non lo sei ora, non lo sarai mai. Non potevi e non puoi farlo, MAI. DEVI METTERTI A NORMA.
Se hai il vicino in una condizione del genere, lo devi convincere a sistemare il suo impianto: convincilo a fare lo scarico sul tetto in modo regolare. ANCHE PER IL TUO BENE.

Ti scrivo perchè: solitamente chi fa scarichi a parete lo fa per risparmiare il più possibile, fregandosene dei rischi. Secondo te, uno cosi, che pellet andrà a comprare? Probabilmente questo: pellet contaminato a varese. Essendo uno scarico basso, i fumi non se ne vanno in cielo ma rimangono bassi, vicini alla tua casa, alle tue finestre. E TU TE LI RESPIRI.

Per NON c’è L’OBBLIGO DELLA CONFORMITÁ è inteso che: chi ha installato prima del 2008 una stufa a norma, ma non ha richiesto un responsabile abilitato per firmare l’impianto è comunque in regola.


C’è in ogni caso l’obbligo del libretto d’impianto.

In quali casi non è obbligatorio il libretto d’impianto?

● cucine a legna
● stufe sotto i 5kw
● thermocucine a legna
● camini aperti da cottura (vietati nelle case in lombardia, se non già presenti)

In tutti gli altri casi hai l’obbligo di richiedere il libretto d’impianto.


Non tutto è un male.

Dopo che hai letto tutte le informazioni importantissime scritte sopra, ti rassicuro e sollevo, che il libretto d’impianto non è un male. È una sicurezza per te e i tuoi famigliari.

Grazie all’intervento di un tecnico FuocoSicuro hai:

1. Meno consumo e più rendimento perchè la stufa pulita funziona meglio
2. Più sicurezza: hai la manutenzione completa della canna fumaria e del generatore, comprese anche la pulizia e il controllo del motorino fumi (complice di esplosioni) e la sostituzione delle guarnizioni.
3. In caso di problemi, se hai un’assicurazione, questa risponderà per eventuali danni fatti dalla stufa o canna fumaria

Non aspettare di essere rovinato, con poco vivrai meglio tu e la tua famiglia.

76 Comments

  1. gbaistr ha detto:

    Caro Alberto,come hai giustamente detto tu ogni regione si fa i cacchi suoi,
    siamo in Italia e abbiamo lingue diverse,pensa che bello se tutti parlassero la stessa lingua….

  2. Isabella ha detto:

    Buonasera,io ho regalato a mia madre nel 2003 una stufa termorossi (ero una delle prime lungimiranti) e l’abbiamo installata direttamente nella canna fumaria della casa.
    Premetto che da allora ho fatto fare pulizie e cambiato pezzi solo quando necessitava,vorrei sapere se sono obbligata a fare questi controlli e chi è l’ente preposto a svolgere il “controllo” (non la pulizia).
    Grazie in anticipo per la delucidazione.
    Saluti
    Isabella

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Ciao Isabella, hai fatto delle ottime considerazioni. Se fossero stati tutti attenti a pulire le stufe, quando occorreva, probabilmente gli obblighi non sarebbero usciti.
      Come la patente dell’auto è nata per istruire le persone, diminuendo il rischio di incidente e aumentando la sicurezza.
      Stessa cosa è nata con le stufe dove è nato l’obbligo di installarle in modo sicuro.

      Gli obblighi di pulizia e controllo, cambiano da regione in regione.

      Tu in che regione sei?

  3. Umberto ha detto:

    Buona Sera sono Umberto, Thermocucina da 30kw lordi, va scritta sul libretto di climatizzazione?

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Ciao umberto.

      Ottima domanda. Lenthermocucine, con piastra per cucinare sono generatori per cucinare. Non servono essere librettate.

      Devono però, comunque essere installate da personale
      Qualificato

  4. Umberto ha detto:

    …..quindi niente trascrizione anche se collegata in parallelo all’impianto di riscaldamento………

  5. Umberto ha detto:

    Fa riscaldamento ambienti oltre a cucinare, è presa in parallelo con una caldaia a gas senza il gruppo di divisione.

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Per essere al sicuro è devi separare gli impianti. Ci sono più metodi.
      Il pericolo dell’installazione come la tua, è che se la centralina della caldaia a gas avesse dei problemi di lettura, senza andare in blocco, potrebbe sovraccaricare l’impianto e farti esplodere qualche tubazione.

  6. stefano ha detto:

    L’articolo mi demotiva molto dall’acquisto di una stufa a pellet, ti sfilano soldi da tutte le parti

    • Enrico C. ha detto:

      Gentilissimo Stefano, con la massima sincerità il tuo punto di vista è comprensibile.
      Sappiamo tutti quanto sia spiacevole vedersi accollare nuovi costi dopo aver realizzato un acquisto già di per se importante.

      In realtà il libretto d’impianto tutela il consumatore perché garantisce sicurezza.
      Il riscaldamento in genere e la combustione nello specifico sono tecniche consolidate ma non prive di pericoli.
      Ogni anno i decessi per intossicazione sono centinaia: i dati, reperibili dall’Istat, sono sorprendenti in modo negativo.
      Spesso la causa di questi incidenti è dovuta a imperizia delle installazioni e trascuratezza nella manutenzione.
      Personalmente ritengo che chi non ha la possibilità economica di installare un certo tipo di impianto, dovrebbe desistere.

      Risparmiare sulla sicurezza invece… questo non lo consiglio mai.

  7. Giancarlo ha detto:

    Salve ho una stufa a pellet dal 2006 e naturalmente non ho la canna fumaria dopo quasi 11 anni un condomino si è svegliato e mi ha fatto un esposto al comune sono venuti i vigili hanno constatato che non ho la canna fumaria ed mi hanno consigliato di fare richiesta al condominio per l’installazione e dopo richiedere preventivi
    Ho ottenuto l’autorizzazione e sto raccogliendo dei preventivi nel frattempo mi intima di occluire il tubo .
    Posso continuare ad accenderla fino a che no faccio i lavori ho un po’ di tempo visto che me lo hanno chiesto dopo 11 anni e nel mese di novembre?

    • Alberto Ottoni ha detto:

      E’ un caso all’italiana con l’enigma nella risposta.
      Diciamo che non potresti più accenderla fino alla sistemazione perchè gli scarichi non conformi sono illegali. E’ anche vero, che dopo i controlli della provincia, ci sono 2 settimane di tempo per sistemarsi.

      Ora è un fatto di buon senso, da entrambi le parti. Non ha senso che ti rompano in modo esagerato dopo 11 anni di scarico a parete, pretendendo una sistemazione immediata. E’ vero anche l’opposto. Se ti è andata bene fino ad oggi (in senso di malfunzionamento pericolosi) non è detto che la fortuna ti continui a supportare.

      In questi giorni, dall’ordine all’installazione ci sono circa 10 giorni. Il mio consiglio è cercare una azienda responsabile e certificata che ti sistemi il lavoro senza cercare qualcuno che lavori in fretta ed economicamente perchè sposterebbero solo il problema senza risolverlo.

  8. Gavino ha detto:

    La persona che ti viene a fare la pulizia della stufa a pellet ti deve rilasciare una conformità? In caso di incendio se questa persona non ti lascia nulla penso che la assicurazione ti possa fare una denuncia a te.. Vero????? Grazie

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Se mi chiedi che chi fa la pulizia, debba rilasciare una dichiarazione valida, ai fini legali e fiscali, riguardante il lavoro fatto si.
      Attenzione alla conformità.
      Il manutentore, quindi chi fa la pulizia, non ha l’obbligo di rilasciare la conformità.
      Un paragone molto simile è auto e tagliando. Ipotizza di avere una Mercedes. L’auto esce con garanzia. Immaagina di andare a fare il tagliando a 35000€, da un meccanico della BMW. Se l’auto riscontra un problema, il meccanico BMW non può sostituire i pezzi i garanzia.

      Sono riuscito a far percepire il senso?

  9. Fabio ha detto:

    Buongiorno! Sono in grosse difficoltà per colpa del tecnico della stufa. Nel 2011 ho ristrutturato completamente una vecchia casa e ho fatto mettere una canna fumaria per la stufa a pellet secondo norma. In quel momento non c’era la certificazione di conformità della canna fumaria perchè dicevano che non era di obbligo. Ho comprato la stufa a pellet nel 2013 e ho chiamato il tecnico per la prima accensione ed ogni anno lo chiamavo per la pulizia della stufa e mi ha sempre dato il modulo intervento assistenza tecnica dove segnava che la canna fumaria era sempre a norma. Nel 2016 ho venduto la casa compresa la stufa ad una famiglia . Il 1 ottobre 2017 questa famiglia mi ha chiamato per dirmi che è venuto lo stesso tecnico e ha dichiarato che la canna fumaria non era norma e che bisogna cambiare per renderla a norma ed inoltre questa famiglia vuole che devo pagare io per cambiare la canna fumaria. Mi sono arrabbiato perchè non era colpa mia se il tecnico ha dichiarato che non è a norma. Prima dichiarava che era norma e dopo dice che non lo e più… Non è possibile! Allora ho chiamato il tecnico per chiedere spiegazione e non ha voluto spiegarmi, ha detto che è cambiata la normativa dal 1 gennaio 2017. Non ho capito bene cosa intendeva. Se non pago io per la nuova canna fumaria questa famiglia mi farà causa. Io non so più cosa fare. Ho chiamato l’impresa che mi aveva ristrutturato la casa e mi ha detto che la canna era fatta di acciaio, coimbentata e sul tetto il camino fatto di rame come si deve. Il problema è capire se è vero se è cambiata la normativa dal 01/01/2017 e quindi non dovrei essere io a pagare visto che ho venduto la casa nel 2016… Oppure il tecnico ha imbogliato? Grazie di cuore a chi sa rispondermi. Fabio

  10. Francesca ha detto:

    Ciao Fabio,

    sono Francesca, il tecnico di cui si avvale Ottoni, posso chiederti di mandarmi gentilmente via mail la copia del modulo di asssitenza tecnica che ti ha rilascaito il tecnico? all’indirizzo: francesca.delvo@ottonifuoco.com

    cosi da poter valutare che documenti hai in mano e darti una spiegazione dettata dalla legge per vedere se riusciamo ad aiutarti ad uscire da questa brutta situazione che puzza di irresponsabilità.

    attendo tue notizie a presto

  11. Fabio ha detto:

    GRAZIE Francesca per l’aiuto…. Ti ho mandato la mail con i moduli e aspetto di dirmi cosa ne pensi. Sono molto amareggiato per il comportamento del tecnico ed anche della famiglia che ha comprato la mia casa. Fabio

  12. Gianni ha detto:

    Salve. Che requisiti o abilitazioni deve avere un tecnico manutentore per eseguire la pulizia di stufe a pellet ( no canna fumaria).
    Grazie.

    • Francesca Delvò ha detto:

      Ciao Gianni,

      ecco cosa dice la legislatura:

      il DL 192-2005 il generatore deve essere installato e manutentato da un tecnico competente/installatore certificato secondo DM 37 art.1 comma 2, in possesso di lettera C secondo la NT UNI 10683/2012 inoltre deve essere redatto il libretto di impianti ai sensi del DPR 74/2013 e relativa registrazione al CURIT.

      spero di aver risposto alla tua domanda…per qualsiasi cosa non esitare a farne altre!

  13. ANNARITA ha detto:

    Buongiorno sono Annarita, I miei genitori hanno due stufe a legna con piastra e forno che usano per cucinare collegate alla canna fumaria ma il riscaldamento della casa è a metano.
    le stufe risalgono al 2004. Ogni giorno vengono pulite dalla cenere ed ogni stagione vengono smontate e pulite in modo più approfondito.
    Chiedo se le stufe in questione devono avere un libretto e, se sì, a chi devo chiederlo.
    grazie.

    • Francesca Delvò ha detto:

      Buongiorno Annarita,

      tu dove abiti? in regione Lombardia, come specificato sul portale del Catasto Unico Impianti Termici, le cucine economiche sono escluse dall’obbligo del libretto di impianti.

      sperando di aver risposto alla tua domanda ti saluto

  14. Max ha detto:

    Salve, abito in una casa tri-famigliare e il vicino del piano di sopra ha installato autonomamente una stufa pellet facendo passare il tubo nella scala e uscendo dal muro senza canna fumaria insistendo di avere dei documenti che dicono che lui è in regola. Come può essere in regola mi chiedo? È una cosa pericolosa immagino? Come posso controllare vincerlo a mettersi in regola?

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Ciao Max, prima di entrare in lite, vorrei comprendere meglio il lavore che a svolto il vicino.
      Per uscire dal muro si intende uscire dalla parete? Riesci inviarci qualche foto per comprendere meglio il lavoro che a svolto il tuo vicino?
      Cosi potremmo essere più d’aiuto… a tutti e due

  15. Paolo ha detto:

    un camino, chiuso con vetro, installato nel 2007 c’è l’obbligo del bollino blu? cosa altro bisogna fare? Il tecnico della SEVAS ha fatto pagare € 100 per mancata denuncia. ci vuole un libretto?
    Grazie Paolo

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Caso interessante.
      Il camino di cui parli è a legna? ultima domanda, da che zona scrivi?
      Cosi riusciamo a dare informazioni più precise.

    • Francesca Delvò ha detto:

      Buon pomeriggio,

      come prima cosa ti chiedo dove abiti, perchè ogni regione ha le sue regole, in Lombardia dal 15 ottobre 2014 è obbligatorio il Libretto di Impianti per i generatori a combustibile solido superiori ai 5kw. Se questo non è stato fatto al momento dell’installazione è comunque obbligatorio farlo alla prima manutenzione utile.

      ciao

  16. Paolo ha detto:

    E un camino a legna, la zona e Lucca frazione S. Angelo.
    Grazie Paolo

  17. Marco ha detto:

    Buongiorno.
    Ho acquistato una stufettina a pellet da 4,5kw, e il venditore, di una grossa catena di fai da te, mi ha detto che il libretto è necessario sempre, esulando dalla potenza della stessa. Leggendo questo articolo mi è parso di capire il contrario. Ho forse frainteso? Ringrazio anticipatamente, buona giornata

    • Francesca Delvò ha detto:

      Ciao Marco,

      Il libretto di impianto, in Lombardia, NON E’ OBBLIGATORIO per: gli impianti per la climatizzazione invernale degli ambienti e/o la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata composti da
      uno o più generatori di energia termica la cui somma delle potenze termiche utili sia inferiore a 5 kW.

      a presto

  18. Paolo ha detto:

    sig. Alberto ottoni
    sono Paolo volevo sapere se sa dirmi qualcosa in merito al quesito posto per un camino a legna dove un mandato dalla SEVAS ha fatto pagare € 100 per mancanza di denuncia, a Voi richiesto il 29 Novembre
    Saluti

    • Francesca Delvò ha detto:

      Ciao Paolo,

      ti avevo risposto il 5 dicembre, di seguito di rimando la risposta

      “come prima cosa ti chiedo dove abiti, perchè ogni regione ha le sue regole, in Lombardia dal 15 ottobre 2014 è obbligatorio il Libretto di Impianti per i generatori a combustibile solido superiori ai 5kw. Se questo non è stato fatto al momento dell’installazione è comunque obbligatorio farlo alla prima manutenzione utile.”

  19. paolo ha detto:

    abito in lucca frazione S. Angelo
    Saluti e buon anno.
    dimenticavo ho appena installato una stufa a pelleta di 12 kW termici in casa di mia figlia pensavo che il libretto fosse in dotazione della stufa. come si procura il libretto?
    Grazie

  20. Giuseppe ha detto:

    Il mio vicino di casa che abita sotto sta mettendo una stufa a lenga senza aver fatto venire nessun a controllare la canna fumaria o avere avuto qualche certificazione per poterlo fare . I tubi nel muro sono in eternet, non sta facendo nessun tipo di incamiciatura di essi . La domanda è appena finira’ e accendera’ la stufa posso sporgere querela o denuncia ?

  21. Luigi ha detto:

    Salve
    Devo sostituire una termocucina da 25 kw perché è bucata la caldaia, dovrei installare una termo stufa da 27 kw complessivi, vorrei sapere che documentazione e che richieste devo fare per essere in regola, perché mi hanno fatto un preventivo di oltre 2000 € ed io non posso permettermi tale lusso, mi sapete darmi delle indicazioni su che documenti devo fare e tutto quello che concerne la regolamentazione ed eventuale spesa approssimata????

  22. Luigi ha detto:

    Dimenticavo la termostufa è a pellet ed il costo sarebbe inferiore o uguale alle spese preventivate per la regolamentazione,
    dovrei fare i conti con le mie finanze per vedere se posso riscaldarmi o rimanere al freddo.
    Grazie

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Ciao Luigi, inanzi tutto, prima di scegliere per chi ti fa il prezzo più basso, fai una ricerca e compra una stufa intelligente che abbia un buon centro di assistenza.
      Per quanto riguarda spesa e incentivo, ci sono dei limiti di rimborso in base a quanto si spende.

      Se non ho capito male, tu spenderesti 2000€?

  23. Alberto ha detto:

    Salve,
    siamo in un condominio di 3 famiglie, in Lombardia. Casale vecchio con diverse canne fumarie.
    Una delle famiglie ha un camino a legna a tiraggio naturale molto vecchio con canna in mattoni. Le altre 2 famiglie hanno un camino a legna tipo chiuso / inserto con canne in acciaio rigido. Sono state fatte manutenzioni e pulizie periodiche delle canne fumarie ( circa ogni 2 anni ) e ultima nel 2016 ma non hanno mai rilasciato documentazione e nessun avviso riguardo la normativa. Arrivate ora 2 lettere di avviso di verifica degli impianti di riscaldamento compresi i camini. Caldaie verificate con la nuova normativa e talloncino con codice QR. Ma i camini? Siamo soggetti, al momento dell’ispezione, ad una sanzione o c’e’ un lasso di tempo per adeguarsi? Abbiamo gia appuntamento per la pulizia canne fumarie preso da piu di due mesi ( sono molto oberati) ed abbiamo segnalato il problema del Libretto di Impianto. Ci e’ stato detto che abbiamo 60 gg. per adeguarci dopo la verifica dell’impianto dell’ispettore e segnalare al Comune di residenza l’adeguamento effettuato. Risultano corrette queste informazioni?
    Grazie per l’attenzione

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Caso interessante.
      Quindi da quanto ho capito un camino é aperto e per canna fumaria usa um cavedio in cemento.

      Mentre le altre 2 sono camino chiusi con una canna in acciaio intubata fino in cima?

      Per quanto riguarda i giorni di possibilità per non essere in sanzione faccio un controllo e lunedì vi informo con precisione.

    • Francesca Delvò ha detto:

      Buongiorno,

      le informazioni sono corrette, per riassumere: i 2 camini chiusi sono a norma se la canna fumaria è intubata in acciaio inox AISI 316 marchiato CE, se i diametri utilizzati corrispondono a quelli indicati dal costrutture o almeno non ad esso inferiori, ma sopratutti lo scarico DEVE avvenire a tetto, il tetto più alto se ci sono più falde, con le adeguate distanze come dice la UNI 10683. Inoltre deve essere presente il foro di areazione comunicante con l’esterno, se questi camini non hanno kit aria comburente. I camini necessitano di libretto e relativa targa se rendimento superiore al 75% se a legna e all’85% se a pellet. Ogni volta che il tecnico abilitato in possesso di lettera C fa la manutenzione è tenuto ad aggiornare il libretto di impianti e rilasciare il rapporto di contorllo 3b.

      rimango a disposizione
      Francesca

  24. […] chi non è in possesso del libretto d’impianto (per saperne di più clicca qui) […]

  25. francesco ha detto:

    Buongiorno,
    Complimenti per le chiare ed eccellenti informazioni.
    Io abito in Lombardia, ho appena istallato una caldaia a condensazione da 28KW, vorrei istallare due stufe a pellet , una da 10/12 KW nel salone ed una da meno di 5Kw nel seminterrato. Poichè la somma delle potenze è ampiamente superiore a 5KW, immagino che anche la stufa piccola necessita del libretto d’impianto. Vi chiedo se è proprio così perchè il tecnico ufficiale di una nota marca che è venuto a farmi un preventivo, mi ha detto che non serve.

    • Francesca Delvò ha detto:

      Buongiorno,

      i generatori con potenza inferiore/uguale a 5kw non rientrano a tutti gli effetti nell’ambito di applicazione della normativa regionale relativa agli impianti termici, mentre vanno targati obblogatoriamente gli impianti con potenza superiore a 5kw. Le potenze delle dei due generatori ad aria che hai, non vanno sommate per essere giudicate.

      resto a disposizione
      Francesca

  26. […] 2014 è entrato in vigore il libretto d’impianto. E’ brutto da dire ma hai l’obbligo di far pulire il tuo generatore da un tecnico […]

  27. enrico palombarini ha detto:

    io ho installato nel mese di settembre una termostufa a pellet ma il libretto di manutenzione non mi e stato dato
    adesso ho una verifica della gse che lo chiede che debbo fare

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Salve Enrico, quello che deve fare è una manutenzione da parte di tecnici abilitati. Se mi scrive il suo paese l’aiuto a trovarne uno.

  28. Davide ha detto:

    Buongiorno e complimenti per il bell’articolo. Avrei una domanda: se installo una stufa a pellets, devo fare una sorta di comunicazione/denuncia nel mio comune di abitazione? O in ogni caso, il comune è tenuto in qualche modo a sapere che io installo una stufa a pellets? Grazie mille

  29. Giorgio ha detto:

    Innanzitutto complimenti per il sito, l’unico ricco di informazioni dettagliate. Ho acquistato casa da 4 mesi, con camino ventilato chiuso. I precedenti proprietari hanno smarrito la documentazione relativa all’installazione del camino e canna fumaria e chiaramente non hanno mai eseguito manutenzione ufficiale con spazzacamino. Come mi devo comportare? Mi devo rivalere sull agenzia immobiliare? Come mi metto a norma? Idem per la caldaia, zero documenti. Grazie mille. Vorrei regolare i miei impianti prima possibile

  30. alessandro ha detto:

    ciao Alberto,
    ho una stufa a pellet da 13 kw montata nel 2007.
    la stufa e’ stata usata i primi anni e poi ho montato dei climatizzatori con inverter perchè col pellet non riuscivo a riscaldare la casa per la sua morfologia.
    Adesso e’ un pò di anni che non la uso, ma il tecnico che viene a farmi la pulizia della caldaia tradizionale l’ha segnalato sul libretto dell’impianto della stufa a pellet.
    Se io faccio fare adesso la manutenzione della stufa a pellet dal tecnico col relativo libretto sono cmq in multa per gli anni scorsi?
    e se invece la tolgo?
    il problema e’ che come ti dicevo segnata sul libretto della caldaia.
    grazie

  31. pippo ha detto:

    Ho un camino a legna che accendo due , tre volte l’anno in Lombardia Busto Arsizio.

    Occorre il libretto?

  32. Anonimo ha detto:

    Buongiorno, abito in lombardia e sto valutando l’acquisto da un privato di una stufa a pellet usata,

  33. Erica ha detto:

    Buongiorno, abito in Lombardia e sto valutando l’acquisto da un privato di una stufa a pellet usata, regolarmente registrata e dotata di libretto di manutenzione. L’installazione della stufa nel mio appartamento può essere fatta da un idraulico?mi deve rilasciare una dichiarazione di conformità?come faccio a diventare la nuova intestataria della stufa e a cessare il vecchio proprietario? Ogni quanti anni dovro’ fare la manutenzione straordinaria?grazie in anticipo.

  34. Giorgio ha detto:

    Buongiorno volevo porvi il seguente quesito.
    Nella mia sala ė presente un camino del 1998 che essendo in muratura vorrei lasciare al suo posto.
    Ora vorrei non utilizzarlo piú mettendo in un corridoio attiguo una stufa a pellet di nuova generazione con canalizzazione verso gli altri locali.
    Se un camino ,stufa ecc non viene utilizzato e non ė a norma potrebbe esere contestato qualcosa in fase di ispezione da parte degli enti preposti?
    Grazie

  35. Rosa ha detto:

    Io ho istallato una stufa a pellet il 27novembre il venditore non mi ha rilasciato nessuna certificazione e nessun libretto cosa posso fare loro non vogliono rilasciarla a chi mi devo rivolgere perche la stufa fa condensa e loro riferiscono che il lavoro e.finito posso richiedere lo storno del.finanziamento perche devo pagare una cosa fatta male a queste persone

  36. Anonimo ha detto:

    Salve. Abito in Lombardia in zona industriale. Abbiamo comprato la stufa(usata) a legna nel 2015 per cucinare anche per risparmiare avendo anche la caldaia a gas. Come faccio a sapere se è a norma? Il tubo parte dal salotto passa dal bagno e poi esce sul tetto. A chi mi devo rivolgere per essere in regola?

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Salve, le cucine a legna (se registrate come cucine e non come stufe) non necessitano di libretto e stelle.
      Può essere rischiesta la conformità di installazione e del materiale della canna fumaria

  37. sergio lanzarone ha detto:

    Ho installato il mio inserto camino. Vorrei capire il costo complessivo del collaudo e del rilascio del libretto .

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Salve il libretto è un suo diritto richiederlo all’installatore.
      Per il collaudo varia da azienda ad azienda; solitamente dovrebbe essere fatto dall’installatore ed essere preventivato in fase di acquisto.

  38. Stefania ha detto:

    Buongiorno a tutti,

    ho uno stufa a legna (no pellet) Stubotto Piazzetta da 11Kw installato nel 2008, del quale ho la dichiarazione di conformità.

    L’impresa che mi ha costruito casa invece è fallita praticamente al momento di consegna delle chiavi, e non mi ha mai lasciato alcun documento relativo canna fumaria, della quale ho sempre effettuato la pulizia ogni 2 anni, ma non mi è mai stato rilasciato alcun documento (evidentemente mi son affidato alle persone sbagliate), e io per ignoranza sul tema non ho mai chiesto lumi.

    Ora, dovrebbe arrivare un tecnico per ispezione caldaia mandato dalla regione lombardia, non so se può chiedermi informazioni riguardo la stufa (la lettera parla di caldaia e basta), ma vorrei sapere a chi rivolgermi per mettermi a norma con la stufa, vivo in provincia di Lecco.

    Cosa posso dire all’ispettore se mi chiede qualcosa? Mi fate sapere? Grazie!

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Salve Stefania,
      se ha già la dichiarazione di conformità il grosso è fatto. Il manutentore dovra scrivere sul libretto la presenza di altri generatori. Chi le fa la pulizia però le deve fare il libretto d’impianto.

  39. Francesca ha detto:

    buongiorno,
    ho installato una stufa a legna nel 2007, la stessa è collegata a canna fumaria .
    Mi viene richiesto di documentare la manutenzione, ma nessuno mi rilascia documentazione perchè la stufa è priva di certificazione essendo stata installata prima del 2008, come posso risolvere il problema?
    grazie per la sua gentile risposta

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Salve Francesca, la certificazione che serve in ogni casa è il certificato di conformità, e il libretto d’impianto.
      La conformità è stata resa obbligatoria nel 2008, quindi potrebbe darsi che l’installazione sia stata fatta precedentemente al decreto. In tal caso occorre la dichiarazione di corrispondenza.

      Per risolvere il suo caso deve contattare chi le ha installato il generatore. Se colui non le da risposta ci contatti che l’aiuteremo.

  40. Yuri ha detto:

    Buongiorno,
    volevo chiedere se in un’abitazione possono esistere più libretti d’impianto (uno per ogni macchina termica installata) oppure no.

  41. pierangelo ha detto:

    Buongiorno ho una cucina a legna più un forno a legna collegati alla stessa canna fumaria intubata con tubo in acciaio inox, sono in regola oppure no,l’istallazione è avvenuta circa nel 2004

  42. Francesco ha detto:

    Sono interessato a comprare una stufa nuova con potenza nominale 4,9kW. Il problema è che la stufa ha 2 stelle. Essendo della Lombardia il mio rivenditore mi dice che la stufa non è conforme alle ultime richieste regionali di 4 stelle. Ho capito che per una stufa a legna con potenza nominale inferiore o uguale a 5kW non serve fare libretto d’impianto. Ma per le stelle cambia qualcosa? Dato che la mia futura stufa avrebbe i 4,9kW va bene anche che abbia solo 2 stelle oppure l’obbligo delle 4 stelle in Lombardia riguarda tutte le stufe a legna, anche quelle con potenza nominale inferiore ai 5kW?

    Mi pare di capire che la stufa con potenza nominale inferiore ai 5kW non è considerata generatore di calore, ma potrebbe essere comunque considerata impianto termico?

  43. Molto semplice leggere la legge:
    Sopra i 10 Kw invernali e sopra i 12 kW estivi va fatto il libretto d’impianto + certificazione energetica della caldaia
    Non c’è altro da dire

  44. spelletizzato ha detto:

    ottime spiegazioni e motivazioni, ma quando poi ti capita come a mè che valuti l’acquisto di una stufa a pellet e la trovi perfetta per le tue esigenze, poi chiami un installatore spiegandogli che hai una canna fumaria in cemento che arriva fino a sopra il tetto per cui basta inserire il tubo di acciaio, senza curve e per una lunghezza di 5 mt totali, e questo ti risponde che per installazione e certificato vuole 1400 euro…. ti viene propio voglia di agire in modo abusivo.
    nel mio caso resto nel legale, non cambio nulla , ma una bella risposta tipo ” ah allora ho sbagliato mestiere!! dovevo fare anchio il ladro!!” ci starebbe propio bene

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Salve, il costo è legato da più fattori: materiale, ore, e materiale dell’edificio. Mi spiace ma non riesco a dire se tanto o poco con questi dati.

  45. Marilena ha detto:

    Salve, mi hanno venduto (meno di 1 anno fa) una casa con un impianto di riscaldamento a stufa, con canna fumaria murata dentro casa e sfogo sul tetto. La casa ha anche impianto termico “standard”. Di questo impianto a stufa non è stata fatta menzione nell’ape ed il venditore non mi ha consegnato alcuna certificazione; l’impianto è del 1992, consultato il costruttore, lo stesso ha riferito che l’impianto era a norma.
    Ieri a causa del surriscaldamento della canna fumaria, attraverso il sottile cemento, stava prendendo fuoco il rivestimento in legno della scala interna, ma sia il venditore sia il costruttore della stufa declinano qualsiasi responsabilità, dicendo, il venditore, che non aveva obbligo di adeguarsi alla normativa del 2008, è vero?

    • Alberto Ottoni ha detto:

      Pur troppo se l’impianto risale al 1992 c’è poco da fare.
      Dal 2007 c’è l’obbligo di rilasciare la conformità d’installazione e, in alcune regioni d’Italia, dal 2014 il libretto d’impianto. Purtroppo, brutto da scrivere ma è anche un consiglio, se l’impianto è sprovvisto di questi due è vietato il funzionamento.
      Colgo l’occasione per informarla che è in vigore l’incentivo conto termico che la può aiutare economicamente a rifare l’impianto. https://fuocosicuro.com/conto-termico-per-stufe-e-caldaie/

      Per altre informazioni può anche scrivere commerciale@ottoni.eu

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